Questione di sguardi: Milan Kundera e Alejandro Zambra

Ho un debole per i romanzi di formazione. Kundera io l’ho scoperto con La Vita È Altrove (1973). La prima volta che mi è capitato tra le mani, ne sono rimasto folgorato. Si narra la tragicomica educazione sentimentale di un giovane poeta nella Praga agli albori della rivoluzione comunista. Per me è superiore a quasi tutti gli altri suoi libri. È un libro che sta alla pari de L’Educazione Sentimentale di Flaubert in cui gli ideali della giovinezza, l’idealismo della rivoluzione, si scontrano con la realtà e ne escono ridicolizzati. Un libro che mette insieme Don Chisciotte, Rimbaud e Kafka. Un libro geniale… che mostra segni di vecchiaia pur essendo scritto soltanto nel 1973.

Ricordi della mia inesistenza, di Rebecca Solnit

Citazioni dall’autobiografia di una delle più grandi saggiste contemporanee. Ponte Alle Grazie, 2021. Traduzione di Laura De Tomasi. Recensito qui.

Le mosse

‘Le mosse’, un racconto brevissimo e fulminante, uno dei miei preferiti di Miranda July, dalla sua raccolta “Tu più di chiunque altro”, traduzione di Delfina Vezzoli, Feltrinelli, 2007.

Amore Mio Infinito, di Aldo Nove.

Una Teoria della Prosa, di Viktor Borisovič Šklovskij

Una collezione di citazioni da un libro di un maestro della scrittura creativa.

Citazioni da Mondo scritto e mondo non scritto

Titolo originale: First Love & Other Sorrows, Harold Brodkey, 1954

Citazione da: “Lo stato di grazia”, pag. 23

Valeria Parrella, Mosca più balena

…Se io fossi andata dove mi portava il cuore, sarei rimasta incinta a tredici anni nell’ape di Totonno il pezzaro.
[Valeria Parrella, Mosca più balena, Minimum Fax 2003]

Tweet

Continuava a scrivere i suoi racconti di notte

Continuava a scrivere  i suoi racconti di notte, ma dopo averne scritto una cinquantina s’è accorto che non gli piacevano. Ha pensato che solo nel deserto, o molto vicino alla morte, valesse la pena di scrivere qualcosa.
(Gianni Celati, Narratori Delle Pianure, Feltrinelli, 1985, Milano, pag. 54)

Tweet

Scissioni